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Intervista a Impossible Project alla Photokina 2016: “Portiamo avanti una grande tradizione”

Al piccolo ma affolltato stand di Impossible Project alla Photokina di Colonia ho appuntamento con Vincenzo Auteri per fargli qualche domanda. Ci tiene subito a precisare che non ha mai usato una fotocamera digitale e che il computer lo usa solo in ufficio. Mi sta subito simpatico. Continua a leggere

Polaroid, una breve introduzione

Pubblico anche qui su Analogica.it la versione in italiano dell’introduzione che ho scritto per The Polaroid Issue, la rivista di TWTGE. Ho dovuto anche aggiornarla perché nel frattempo ci sono state delle novità dal fronte Pellicola!

La fotografia istantanea è un mondo meraviglioso, affascinante ma anche molto ampio e articolato. Spesso, quando ci si avventura si finisce per fare una grande confusione! Meglio mettere un po’ di ordine all’enorme quantità di informazioni su macchine, pellicole e quant’altro.

La prima informazione che ci interessa sapere è che la Polaroid , purtroppo, ha dismesso la produzione di pellicole e macchine ormai da qualche anno. L’azienda statunitense ha deciso di chiudere con il mercato della fotografia istantanea, ma non per questo dobbiamo demoralizzarci! È per questo motivo che farò riferimento anche a mercatini o siti per la vendita privata, come risorse per l’acquisto delle vostre macchine preferite! Inoltre, senza scordare la qualità dei prodotti della Fuji la fotografia istantanea è tornata a vivere anche grazie all’impegno dell’Impossible Project e alla produzione di nuove pellicole!

Cominciamo: con quale macchina intraprendere questa meravigliosa avventura?

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Maurizio Galimberti e l’Impossible Project

Chi è Maurizio Galimberti? Scopriamolo da Wikipedia:

Maurizio Galimberti nasce a Meda, in provincia di Monza Brianza . La sua prima macchina fotografica è una Canon FTB, regalo dei genitori per i suoi 20 anni. Dalla iniziale esperienza fotoamatoriale è poi passato al professionismo. La passione per la fotografia lo ha portato a diventare anche un fine conoscitore della storia dell’arte, e in particolare dell’opera dei futuristi, dei dadaisti e dei surrealisti. A partire dall’inizio degli anni novanta, ha legato il suo nome all’uso delle pellicole a sviluppo istantaneo,Polaroid prima e Fuji in seguito, con la creazione di foto-mosaici sempre più complessi e articolati, ispirandosi al futurismo e al cubismo. Nelle sue ultime composizioni con pellicole istantanee è arrivato a comporre mosaici di oltre trecento foto-tessere. Privilegia la fotografia di ricerca attraverso il concetto del ritmo e del movimento.

Nel 1992 ha vinto il “Grand prix Kodak pubblicità Italia”.

Ha prodotto su commissione l’opera Il Milan del Centenario, presentata in una mostra al palazzo della Triennale di Milano nel marzo 2000, in cui ritrae con la tecnica del foto-mosaico i calciatori del Milan.

Ha fondato insieme a Pino Valgimigli il gruppo foto-artistico “Polaser”.

Dal Curriculum e dalla sua storia fotografica capiamo perchè Maurizio Galimberti abbia deciso di visitare e sponsorizzare “l’impossible project space” a New York questo 26 Aprile.

Riporto un’estratto della mailing list dell’impossible, con la quale presentano il maestro Galimberti:

LA DOLCE VITA

AN IMPOSSIBLE FILM LAUNCH

It was an incredible buenasera when Italian instant film maestro Maurizio Galimberti honored the Impossible Project Space NYC with his visit on April 26. Signor Galimberti spoke passionately about his instant film history, demonstrated his famed technique by creating two extraordinary pieces and announced a collaborazione bellisima – Maurizio Galimberti’s favorite Impossible Spectra/Image film in his very own, specially designed and manufactured Galimberti Film Edition.

THE NYC LAUNCH EVENT

THE
ARTWORK OF MAURIZIO GALIMBERTI

Maurizio Galimberti developed a unique photographic vision and mosaic technique, influenced by Boccioni’s futurism and Duchamp’s kinetic movement. His amazing mosaics, sometimes consisting of up to 140 individual frames of film, have captured personalities like George Clooney, Julian Schnabel, Sofia Coppola, Wim Wenders or Monica Bellucci. For these creations Maurizio has since the early 90s exclusively been working with instant film from Polaroid – and has now switched over to the new Impossible film – and with the Polaroid Copy Stand.

THE POLAROID
COPY STAND

To create unique instant image mosaics the Galimberti way all you need is creativity, imagination and the Polaroid Image Copy Stand. This accessory was originally designed for duplication of instant images and used to photograph small objects like coins or stamps. Thanks to a built in macro lens and a flash diffusing mirror system that ensures sharp and perfectly lit close up images with a fixed focal length of ten centimeters, the Polaroid Copy Stand is also the perfect tool for the unique close up images as used in Maurizio Galimberti’s portrait mosaics.